top of page

Interpretare l’ambiente, conoscere noi stessi

  • coopkorai
  • 3 giu
  • Tempo di lettura: 1 min


ree

Ogni luogo racconta una storia. Ma per ascoltarla davvero, serve andare oltre la superficie: serve osservare, camminare, domandare, condividere.


L’interpretazione ambientale non è solo una tecnica, è un modo di guardare il mondo – e le persone – con attenzione e rispetto.


In questi giorni abbiamo imparato che conoscere un territorio significa anche conoscere chi lo abita, chi lo vive ogni giorno, chi ne custodisce tradizioni e memorie.


Esplorare i comuni coinvolti nel nostro progetto è stato un esercizio di sguardi incrociati: ognuno ha visto qualcosa di diverso, ma è solo nel confronto che abbiamo davvero interpretato e compreso quei luoghi.


E poi c’è il Mare Mediterraneo, che ci ha accolti lungo la costa, ci ha mostrato riflessi di passato e tracce di futuro. In quel paesaggio liquido abbiamo riconosciuto qualcosa di noi: le nostre radici, le relazioni, le storie condivise.


Interpretare il mare è stato anche interpretare noi stessi: come singoli e come gruppo.

Perché abitare un luogo consapevolmente è il primo passo per prendersene cura.



 
 
 

Commenti


bottom of page